Il mio progetto si intitola “L’ansia insaziabile e molteplice di essere sempre la stessa persona e un’altra”, che è una citazione dal libro di Ferdinando Pessoa “Il diario dell’inquietudine”.
Parla infatti della dissociazione dalla crisi del sé e dell'identità e dell'obiettivo della mostra è quello di far sentire le persone disorientate e perse.
Per fare ciò, ho intenzione di posizionare diversi altoparlanti in diverse zone della stanza, trasmettendo in loop la musica (il pezzo è un pezzo per fagotto solo “Caprice n. 3 di Bozza) e la voce fuori campo che ho registrato. Le persone nella stanza dovranno muoversi per cogliere tutte le parole e la musica e si sentiranno eccessivamente stimolate da tutto il suono che sentiranno.
Ho diviso il pezzo in 6 piccole parti e ogni parte è collegata ad alcuni pensieri che ho avuto. In questo modo la struttura del Capriccio non è più quella dell'autore, ma è un ordine che segue sentimenti e pensieri.
Oltre a tutto il suono, ho anche registrato due miei video (parti del mio corpo come le spalle e il profilo). Quindi ho potuto arappresentare la dissociazione anche attraverso le immagini.
l’insaziabile e varia ansia di essere sempre la stessa persona e un’altra